Detrazione IRPEF delle spese di frequenza delle Università non statali – limiti di importo per il per il 2019 e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

1 premessa

Per effetto delle modifiche apportate dalla L. 28.12.2015 n. 208 (legge di stabilità 2016) all’art. 15 co. 1 lett. e) del TUIR, la detrazione IRPEF del 19% si applica in relazione alle spese per la fre­quen­za di corsi di istruzione universitaria presso:

Con la nuova disciplina si intende quindi fornire un riferimento “cer­to” relativamente all’ammontare detraibile delle spese sostenute per la fre­quen­za di Università non statali. In relazione alle Univer­sità private, infatti, la detrazione spettava in misura non superiore a quella stabilita in relazione al­le tas­se e ai contributi degli istituti statali e, a tali fini, la C.M. 23.5.87 n. 11 aveva individuato i se­guenti criteri:

In caso di Università estere, occorreva fare riferimento a quella più vicina al domicilio fiscale del contribuente (C.M. 12.5.2000 n. 95/E, § 1.5.1).

I suddetti criteri erano applicabili anche in caso di Università telema­tiche (ris. Agenzia delle En­trate 24.1.2007 n. 6).

La ricerca di tale equiparazione tra Università statale e Università privata (o estera) poteva però rive­­­­larsi difficoltosa, esponendo a contestazioni sull’effettivo ammontare delle spese detraibili.

Decorrenza

La nuova disciplina introdotta dalla L. 208/2015 si applica a partire dal periodo d’imposta 2015.

Provvedimenti attuativi

In attuazione della nuova disciplina, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha quin­­di individuato l’importo massimo detraibile delle spese per la fre­quenza di Università non statali:

Chiarimenti ufficiali

Con la circ. 6.5.2016 n. 18 (§ 2), l’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti ufficiali in re­la­zione alla nuova disciplina.

Con le circolari-guida dell’Agenzia delle Entrate 4.4.2017 n. 7, 27.4.2018 n. 7 e 31.5.2019 n. 13 sono stati:

2 Ammontare massimo delle spese detraibili per il periodo d’im­posta 2019

Il suddetto DM 19.12.2019 ha individuato l’importo massimo detraibile al 19% ai fini IRPEF, in rela­zio­ne al periodo d’imposta 2019, delle spese relative alle tasse e ai contributi di iscrizione per la fre­quenza dei corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico delle Università non statali:

In pratica, sono stati confermati gli importi previsti per i periodi d’imposta 2015 (DM 29.4.2016 n. 288), 2016 (DM 23.12.2016 n. 993), 2017 (DM 28.12.2017) e 2018 (DM 28.12.2018 n. 872).

L’importo massimo detraibile al 19% per il periodo d’imposta 2019 è quindi pari a quanto indicato nella seguente tabella:

AREA DISCIPLINARE CORSI ISTRUZIONENORDCENTROSUD E ISOLE
Medica3.700,00 euro2.900,00 euro1.800,00 euro
Sanitaria2.600,00 euro2.200,00 euro1.600,00 euro
Scientifico -Tecnologica3.500,00 euro2.400,00 euro1.600,00 euro
Umanistico – Sociale2.800,00 euro2.300,00 euro1.500,00 euro

Delimitazione delle zone geografiche

Ai fini in esame, rientrano nella zona geografica:

2.1 Corsi di dottorato, specializzazione, perfezionamento e master

Con riferimento agli studenti iscritti ai corsi di dottorato, di specializzazione e ai master universi­tari di primo e secondo livello, la spesa massima detraibile al 19%, prevista dal DM 19.12.2019, è pari a:

Anche in tali casi, sono stati confermati gli importi previsti per i periodi d’imposta 2015 (DM 29.4.2016 n. 288), 2016 (DM 23.12.2016 n. 993), 2017 (DM 28.12.2017) e 2018 (DM 28.12.2018 n. 872).

Corsi di perfezionamento

Come chiarito dalle circolari-guida dell’Agenzia delle Entrate 4.4.2017 n. 7, 27.4.2018 n. 7 e 31.5.2019 n. 13, i mede­simi limiti si applicano anche per le spese sostenute per la frequenza di corsi di per­fezio­na­men­to, anche se non espressamente menzionati dal decreto del MIUR.

2.2 Tassa regionale per il diritto allo studio universitario

Agli importi detraibili previsti dal DM 19.12.2019 deve essere sommato l’ammontare relativo alla tas­sa regionale per il diritto allo studio universitario, di cui all’art. 3 co. 20 – 23 della L. 28.12.95 n. 549.

2.3 Raggruppamenti dei corsi di studio per Area disciplinare

2.3.1 Corsi di laurea

AREACLASSEDENOMINAZIONE
SanitariaL/SNT1Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanita­ria oste­tri­ca
L/SNT2Professioni sanitarie della riabilitazione
L/SNT3Professioni sanitarie tecniche
L/SNT4Professioni sanitarie della prevenzione
Scientifico – TecnologicaL-13Scienze biologiche
L-17Scienze dell’architettura
L-2Biotecnologie
L-21Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesag­gistica e ambientale
L-22Scienze delle attività motorie e sportive
L-23Scienze e tecniche dell’edilizia
L-25Scienze e tecnologie agrarie e forestali
L-26Scienze e tecnologie alimentari
L-27Scienze e tecnologie chimiche
L-28Scienze e tecnologie della navigazione
L-29Scienze e tecnologie farmaceutiche
L-30Scienze e tecnologie fisiche
L-31Scienze e tecnologie informatiche
L-32Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura
L-34Scienze geologiche
L-35Scienze matematiche
L-38Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali
L-4Disegno industriale
L-41Statistica
L-43Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni cultu­rali
L-GASTRScienze, culture e politiche della gastronomia
L-7Ingegneria civile e ambientale
L-8Ingegneria dell’informazione
L-9Ingegneria industriale
Umanistico – SocialeL-1Beni culturali
L-10Lettere
L-11Lingue e culture moderne
L-12Mediazione linguistica
L-14Scienze dei servizi giuridici
L-15Scienze del turismo
L-16Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione
L-18Scienze dell’economia e della gestione aziendale
L-19Scienze dell’educazione e della formazione
L-20Scienze della comunicazione
AREACLASSEDENOMINAZIONE
segueL-24Scienze e tecniche psicologiche
L-3Discipline delle arti figurative, della musica, dello spet­­tacolo e della mo­da
L-33Scienze economiche
L-36Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-37Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
L-39Servizio sociale
L-40Sociologia
L-42Storia
L-5Filosofia
L-6Geografia
L-DSScienze della difesa e della sicurezza

2.3.2 Corsi di laurea magistrale

AREACLASSEDENOMINAZIONE
SanitariaLM/SNT1Scienze infermieristiche e ostetriche
LM/SNT2Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
LM/SNT3Scienze delle professioni sanitarie tecniche
LM/SNT4Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione
Scientifico – TecnologicaLM-3Architettura del paesaggio
LM-4Architettura e ingegneria edile-architettura
LM-6Biologia
LM-7Biotecnologie agrarie
LM-8Biotecnologie industriali
LM-9Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche
LM-10Conservazione dei beni architettonici e ambientali
LM-11Conservazione e restauro dei beni culturali
LM-12Design
LM-17Fisica
LM-18Informatica
LM-20Ingegneria aerospaziale e astronautica
LM-21Ingegneria biomedica
LM-22Ingegneria chimica
LM-23Ingegneria civile
LM-24Ingegneria dei sistemi edilizi
LM-25Ingegneria dell’automazione
LM-26Ingegneria della sicurezza
LM-27Ingegneria delle telecomunicazioni
LM-28Ingegneria elettrica
LM-29Ingegneria elettronica
LM-30Ingegneria energetica e nucleare
AREACLASSEDENOMINAZIONE
segueLM-31Ingegneria gestionale
LM-32Ingegneria informatica
LM-33Ingegneria meccanica
LM-34Ingegneria navale
LM-35Ingegneria per l’ambiente e il territorio
LM-40Matematica
LM-44Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria
LM-47Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le atti­vità motorie
LM-48Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale
LM-53Scienza e ingegneria dei materiali
LM-54Scienze chimiche
LM-58Scienze dell’universo
LM-60Scienze della natura
LM-61Scienze della nutrizione umana
LM-66Sicurezza informatica
LM-67Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adat­tate
LM-68Scienze e tecniche dello sport
LM-69Scienze e tecnologie agrarie
LM-70Scienze e tecnologie alimentari
LM-71Scienze e tecnologie della chimica industriale
LM-72Scienze e tecnologie della navigazione
LM-73Scienze e tecnologie forestali e ambientali
LM-74Scienze e tecnologie geologiche
LM-75Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio
LM-79Scienze geofisiche
LM-82Scienze statistiche
LM-83Scienze statistiche attuariali e finanziarie
LM-86Scienze zootecniche e tecnologie animali
LM-91Tecniche e metodi per la società dell’informazione
Umanistico – SocialeLM-1Antropologia culturale ed etnologia
LM-2Archeologia
LM-5Archivistica e biblioteconomia
LM-14Filologia moderna
LM-15Filologia, letterature e storia dell’antichità
LM-16Finanza
LM-19Informazione e sistemi editoriali
LM-36Lingue e letterature dell’Africa e dell’Asia
LM-37Lingue e letterature moderne europee e americane
LM-38Lingue moderne per la comunicazione e la coope­ra­zione inter­nazio­nale
LM-39Linguistica
LM-43Metodologie informatiche per le discipline umanistiche
AREACLASSEDENOMINAZIONE
segueLM-45Musicologia e beni culturali
LM-49Progettazione e gestione dei sistemi turistici
LM-50Programmazione e gestione dei servizi educativi
LM-51Psicologia
LM-52Relazioni internazionali
LM-55Scienze cognitive
LM-56Scienze dell’economia
LM-57Scienze dell’educazione degli adulti e della for­ma­zio­ne con­tinua
LM-59Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pub­bli­cità
LM-GASTRScienze economiche e sociali della gastronomia
LM-62Scienze della politica
LM-63Scienze delle pubbliche amministrazioni
LM-64Scienze delle religioni
LM-65Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
LM-76Scienze economiche per l’ambiente e la cultura
LM-77Scienze economico-aziendali
LM-78Scienze filosofiche
LM-80Scienze geografiche
LM-81Scienze per la cooperazione allo sviluppo
LM-84Scienze storiche
LM-85Scienze pedagogiche
LM-87Servizio sociale e politiche sociali
LM-88Sociologia e ricerca sociale
LM-89Storia dell’arte
LM-90Studi europei
LM-92Teorie della comunicazione
LM-93Teorie e metodologie dell’e-learning e della media educa­tion
LM-94Traduzione specialistica e interpretariato
LM-SC. GIURScienze giuridiche
LM-DSScienze della difesa e della sicurezza

2.3.3 Corsi di laurea magistrale a ciclo unico

AREACLASSEDENOMINAZIONE 
MedicaLM-46Odontoiatria e protesi dentaria 
LM-41Medicina e chirurgia 
LM-42Medicina veterinaria 
 Scientifico – TecnologicaLMR/02Conservazione e restauro dei beni culturali
 LM-4 C.U.Architettura e ingegneria edile-architettura (quinquen­nale)
 LM-13Farmacia e farmacia industriale
AREACLASSEDENOMINAZIONE
Umanistico – SocialeLM-85 bisScienze della formazione primaria
LMG/01Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza

3 Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Con la circ. 6.5.2016 n. 18 (§ 2.2), l’Agenzia delle Entrate ha chiarito, in via generale, che le mo­di­fiche apportate dalla L. 208/2015 non riguardano l’ambito oggettivo di applicazione della detra­zione IRPEF del 19%, ma la modalità di determinazione dell’importo massimo di spesa ammesso alla detrazione per la frequenza di corsi universitari presso Università private, secondo quanto sta­bilito con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

In relazione al periodo d’imposta 2019, occorre quindi fare riferimento a quanto stabilito dal DM 19.12.2019 sopra esaminato.

3.1 spese sostenute per i test di ammissione

Le circolari-guida dell’Agenzia delle Entrate 4.4.2017 n. 7, 27.4.2018 n. 7 e 31.5.2019 n. 13 hanno chiarito che il limite individuato dal decreto del MIUR include anche la spesa sostenuta per il test di ammissione.

Nel caso di sostenimento di più prove di ammissione in Università non statali situate in aree geo­grafiche diverse o di sostenimento di più prove di ammissione per corsi di laurea in Università non statali appartenenti a diverse aree tematiche, occorre distinguere a seconda che lo studente pro­ceda o meno ad iscriversi ad una delle facoltà o corso per cui ha sostenuto il test.

In caso di iscrizione occorrerà far rientrare le spese sostenute per i test di ammissione nel limite proprio del corso a cui lo studente si andrà ad iscrivere.

Nel caso in cui, invece, lo studente abbia sostenuto più test di ammissione ad Università non statali senza, tuttavia, iscriversi ad alcun corso, ai fini della detraibilità deve fare riferimento al limite di spesa più elevato tra quelli stabiliti per i corsi e per le facoltà per le quali ha svolto il test.

3.2 Corsi di studio tenuti in Regioni diverse da quella di sede legale dell’univer­sità

Per i corsi di studio tenuti presso sedi ubicate in Regioni diverse rispetto a quella in cui l’Università ha la sede legale, le circolari-guida dell’Agenzia delle Entrate 4.4.2017 n. 7, 27.4.2018 n. 7 e 31.5.2019 n. 13 hanno chiarito che, ai fini della detrazione, occorre fare riferimento all’area geo­grafica in cui si svolge il corso.

Nell’ipotesi in cui uno studente, nel medesimo periodo d’imposta, a causa di un cambiamento di facoltà di studi o di corso di studio, si trovasse nella situazione di sostenere le spese presso Uni­ver­sità site in aree geografiche diverse o per corsi appartenenti ad aree tematiche diverse, il limite di spesa detraibile sarà il più alto tra quelli applicabili previsti dal decreto del MIUR.

3.3 frequenza di corsi sia presso università statali che non statali

Nel caso in cui le spese siano sostenute per la frequenza di corsi istituiti sia presso Università sta­tali che Università non statali, le circolari-guida dell’Agenzia delle Entrate 4.4.2017 n. 7, 27.4.2018 n. 7 e 31.5.2019 n. 13 hanno chia­rito che:

3.4 Università estere

Ai fini della detrazione delle spese per la frequenza all’estero di corsi universitari, la circ. Agenzia delle Entrate 6.5.2016 n. 18 (§ 2.2) ha chiarito che occorre fare riferimento all’importo mas­simo sta­­bilito per:

Per le spese sostenute per la frequenza di corsi post laurea all’estero, ai fini della detrazione occorre, invece, fare riferimento all’importo massimo stabilito per la frequenza di corsi di istruzione post laurea nella zona geografica in cui lo studente ha il domicilio fiscale (circolari-guida dell’A­gen­zia delle Entrate 27.4.2018 n. 7 e 31.5.2019 n. 13).

3.5 Università telematiche

Ai fini della detrazione delle spese sostenute per i corsi di laurea svolti dalle Università tele­ma­ti­che, la circ. Agenzia delle Entrate 6.5.2016 n. 18 (§ 2.3) ha chiarito che tali spese, al pari di quel­le per la frequenza di altre Università non statali, possono essere detratte facendo riferimento:

3.6 Corsi di laurea in teologia e scienze religiose

Sono detraibili nella misura stabilita per i corsi di istruzione appartenenti all’area disciplinare “Uma­nistico – Sociale” le spese sostenute per la frequenza di corsi di:

Per quanto concerne la zona geografica di riferimento, l’Agenzia ritiene che, per motivi di semplifi­cazione, debba essere individuata nella Regione in cui si svolge il corso di studi, anche nel ca­so in cui il corso sia tenuto presso lo Stato Città del Vaticano.

3.7 Corsi di specializzazione in psicoterapia

In relazione alla frequenza di corsi di specializzazione in psicoterapia post universitaria, la detra­zio­ne spetta se gli stessi sono effettuati presso centri accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Uni­versità e della Ricerca (circolari-guida dell’Agenzia delle Entrate 27.4.2018 n. 7 e 31.5.2019 n. 13).

3.8 imposta di bollo

Le circolari-guida dell’Agenzia delle Entrate 4.4.2017 n. 7, 27.4.2018 n. 7 e 31.5.2019 n. 13 hanno chiarito che nel limite di spesa indi­viduato dal decreto del MIUR è compresa anche l’imposta di bollo.

Per tale imposta, infatti, non è prevista esplicitamente la possibilità di sommare l’importo a quello già ricondotto nei suddetti limiti come, invece, disposto per la tassa regionale per il diritto allo stu­dio di cui al citato art. 3 della L. 549/95.

3.9 spese rimborsate dal datore di lavoro

Le istru­zioni ai modelli 730/2020 e REDDITI PF 2020 precisano che non possono essere detratte le spese sostenute nel 2019 che nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro in so­sti­tuzione delle retribuzioni premiali e indicate nella Certificazione Unica 2020 (punti da 701 a 706) con il codice 13.

4 Aggiornamento degli importi detraibili

Gli importi detraibili ai fini IRPEF delle spese relative alla frequenza delle Università non statali so­no aggiornati ogni anno, mediante decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ri­cer­ca.

5 Spese sostenute per i familiari

Ai sensi dell’art. 15 co. 2 del TUIR, le spese in esame continuano ad essere detraibili anche se so­no sostenute nell’interesse dei familiari (es. figli), a con­dizione che siano fiscalmente a cari­co ai sen­si del precedente art. 12.

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